CEAS "Bosco Faggeto" 
centro di educazione ambientale e alla sostenibilità

RI-CONNESSIONI VERDI 

RI-CONNESSIONI VERDI

L'obiettivo del progetto è la valorizzazione e la connessione dei centri abitati ad aree di particolare pregio ambientale attraverso la "costruzione" di SENTIERI accessibili al più vasto target di fruitori

  • Per il comune di Laurenzana l'area valorizzata è stata l'Abetina.
L'Abetina è un'area naturale di grande bellezza situata nel territorio del comune di Laurenzana, in Basilicata. Si estende su 324 ettari di superficie, interamente ricoperti da bosco di abeti bianchi, faggi e cerri e costituisce un biotopo segnalato dalla Società Botanica Italiana nel 1971. All'interno dell'abetina, gli alberi raggiungono altezze considerevoli, oltre i 40 metri. Questa riserva naturale è stata istituita dal DPGR n. 2/88 ed è gestita dall'Amministrazione Provinciale di Potenza. È stata anche inclusa nell’area SIC 1 del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese.
 
La superficie del SIC è interamente ricoperta da bosco che rappresenta una porzione di un più vasto complesso forestale che si estende tra le pendici del Monte Tre Confini e del Tuppo delle Manche, tra i 1100 e 1350m s.l.m.
Si tratta di una pineta secolare di abeti bianchi, con sentieri che permettono di godere della natura circostante. L'area è stata oggetto di numerose iniziative di valorizzazione a scopo turistico e culturale, in particolare per la presenza di alberi di notevoli dimensioni e per la sua importanza ecologica come habitat naturale di alcune specie vegetali e animali. 
L'area inoltre ospita una delle nostre sedi presso una ex casermetta forestale!





Per il comune di Paterno,le azioni del progetto hanno interessato parte del parco fluviale dell’Agri e gli argini degli affluenti, a valle della catena montuosa della Maddalena, creando un percorso che accompagna dal centro abitato al parco fluviale e viceversa. Inoltre l’area di riferimento del progetto è pianeggiante con un lieve dislivello, adatta anche per persone con mobilità ridotta persone della grande età, per bambini ragazzi ed accessibile con carrozzina e passeggino. Quest’area di interesse del progetto offre ai fruitori la possibilità di immergersi completamente in un contesto naturalistico, a elevato indice di biodiversità. A pochi chilometri dal centro abitato si ha la possibilità di ammirare e vivere ciò che offre il territorio.  Se si è fortunati si può vedere l’airone cenerino, il picchio, e soprattutto ascoltare le melodie prodotte dal vento che accarezza la chioma dei pioppi, degli ontani delle querce e dei salici. Inoltre vi è un’infinità di piante spontanee medicamentose come l’equiseto, la vitalba, la borraggine, ma non solo si può godere di sinfonie naturali, ma gustare anche frutti spontanei come le more.  Lo possiamo definire un percorso di alta sensorialità, i profumi i suoni i colori stimolano il nostro io più profondo facendoci sentire parte del tutto. Un progetto realizzato per valorizzare della risorsa naturale, il fiume Agri, fruibile non solo da Paterno ma da tutti coloro che varranno immergersi in questa sinfonia di melodie dalle sfumature di colore verde. Il Parco Fluviale dell'Agri è un'importante risorsa naturalistica non solo per Paterno ma per tutti i paesi valligiani.